MATTEO ROSSETTI architects

Europan 11 housing, Norrköping

Project Greenhouse Effect Project Greenhouse Effect Project Greenhouse Effect Project Greenhouse Effect Project Greenhouse Effect Project Greenhouse Effect Project Greenhouse Effect Project Greenhouse Effect

INFO

Europan 11 / Norrköping / Sweden / Open competition

Credits:

Client: City of Norrköping

Project: Matteo Rossetti

Collaborators: Chiara Bellamoli

Year: 2011


Expressions like global warming and greenhouse effect have taken a bad connotation, but they are also responsible for life to display on earth in such variety and richness.
The project proposal wants to develop a sustainable design using them as a resource, planting in the site area the seeds for a new more responsible urbanism and hoping that the growing city could be colonized by this new species.
The starting point is the creation of a basic element that could lead the whole system to a more sustainable use of the land. This element which is strongly performing in cold climate zones is the greenhouse or the winter garden.
The project proposes using the greenhouses as a multipurpose elements where different uses and activities could take place. They become structural nodal elementes of a more expanded network, living in symbiosis with the artificial and natural world diplaying around them.
They work as a km. 0 producers of vegetable/plants/flowers giving the district inhabitants new job/hobby/exchange opportunities; they allow, inside them, new activities to mix with the cultivation (municipal services, cafés, cultural activities, libraries, shops or markets, temporary expositions, restaurants etc.); they work as attractive element for social life; they collect rainwater and host heat-pumps.
They boost the surroundings districts and the new one generating cumulative positive effects on both: a new “greenhouse effect”.


Europan 11 / Norrköping / Svezia / Concorso

Crediti:

Cliente: Città di  Norrköping

Progetto: Matteo Rossetti

Collaboratori: Chiara Bellamoli

Anno: 2011

Espressioni quali riscaldamento globale ed effetto serra hanno ormai una connotazione negativa, ma sono anche responsabili del fatto che la vita possa manifestarsi in tutta la sua varietà e ricchezza.

La proposta di progetto vuole sviluppare un design sostenibile utilizzando l'effetto serra come una risorsa, piantando nell'area di progetto i semi di una nuova urbanistica responsabile, confidando che la città in crescita possa essere colonizzata da queste nuove specie.
Il punto di partenza è la creazione di elementi di base che conducano il sistema ad un uso più sostenibile del territorio, elementi particolarmente performanti nelle zone climatiche fredde: le serre o giardini d'inverno.
Il progetto propone di usare la serra come un elemento multifunzione dove usi differenziati e nuove attività possano avere luogo. Esse diventano elementi strutturali e nodali di una rete più estesa, vivendo in simbiosi con i mondi artificiale e naturale che le circondano.
Esse lavorano come produttrici a Km. 0 di frutta, verdure, fiori, dando agli abitanti nuovo lavoro, spazio per hobby, opportunità di scambio e permettendo che al loro interno si sviluppino nuove attività in affiancamento alla coltivazione: servizi del Comune, bar, attività culturali, biblioteche, negozi, mercati, esposizioni temporanee, ristoranti ecc.; lavorano come elementi attrattori della vita sociale; raccolgono neve e acqua piovana e ospitano pompe di calore.
Generano nuovi effetti positivi a catena sui quartieri all'intorno: un nuovo "effetto serra".